Vetrina scrittori o vetrina vanitosi?

Ci sono giornate in cui mi diverto a leggere alcune email strane che arrivano al mio indirizzo.

Come sapete, abbiamo attivato ormai da molto tempo una vetrina esordienti, in cui diamo visibilità ad alcuni scrittori che hanno pubblicato romanzi. Tale vetrina, lo abbiamo sempre detto e scritto ovunque, non è aperta a tutti, anche perchè richiederebbe un lavoro abbastanza corposo per essere aggiornata costantemente.

La vetrina in questione è dedicata esclusivamente ai miei amici e a coloro che decidono di collaborare seriamente con il nostro portale letterario, fornendoci materiale e aiutandoci ogni tanto con il sito, senza aspettare di essere pubblicati e poi sparire nel nulla.

Ebbene, arrivano email come la seguente:

“Salve, ho da poco pubblicato un romanzo presso l’editore X, ma scrivo anche poesie. Vorrei pubblicare poesie sul vostro sito ma non ho capito come fare per aggiungerle. E poi fatemi sapere al più presto come devo fare per aggiungere subito il mio libro tra i vostri scrittori emergenti.”

E ancora:

“Sono Mario Rossi e ho pubblicato il mio primo libro dopo tante fatiche. Ho visionato il vostro sito e lo trovo ottimo, ma non riesco a trovare la procedura per inviare il file del libro e inserirlo nella vetrina per scrittori…come fare???”

Queste email, se da un lato mi fanno sorridere, dall’altro mettono in risalto la triste realtà italiana, nella quale gli aspiranti poeti e scrittori si girano tutti i siti letterari, convinti che ogni portale sia a loro disposizione, come una sorta di ufficio pubblico. Sono inoltre convinti che chi porta avanti il sito sia tenuto a pubblicare subito qualunque cosa essi chiedano di rendere pubblica.

Questa vanità, o se vogliamo maleducazione (bisognerebbe almeno avere l’educazione di chiedere se è possibile essere pubblicati) è molto diffusa e colpisce indistintamente tutti i siti letterari, amatoriali o di case editrici, come di associazioni culturali. Anche i semplici forum o blog personali vengono presi d’assalto da queste persone che non leggono i regolamenti e se li leggono non li capiscono.

La casa editrice che non esiste

Io vorrei proporre una nuova professione, quella dei non-editori.

Chi è che appartiene a questa categoria? E’ semplice: l’isola della poesia ovviamente!

Ogni settimana riceviamo diverse email di autori che vorrebbero pubblicare libri con noi, eppure è scritto chiaramente sul sito e su questo blog che non siamo una casa editrice nè un’associazione culturale. Vi sembra strano? Allora leggete qui sotto cosa ci arriva. Buona lettura.

“Salve, allego il mio romanzo. Fatemi sapere se vi interessa pubblicarlo, ma non chiedetemi soldi perchè non ne ho!”

Accidenti che arguzia! Ha messo subito le mani avanti…Capisco che non ne possa  più di ricevere proposte di pubblicazione a pagamento, ma almeno si potrebbe leggere di cosa si occupa il sito prima di spedire il romanzo via email…

“Salve, sono una poetessa e vorrei sapere se pubblicando poesie sul vostro sito si guadagnano soldi. E nel caso, quanto per ogni opera spedita. Grazie.”

Qui ho pensato a uno scherzo. Solo che poi con una successiva email ho avuto la conferma che diceva sul serio…

“Buongiorno mi chiamo Mario Rossi e vorrei sapere se eravate disponibili a un finanziamento per aiutarci a mettere su una galleria di quadri a NOMECITTA’. Noi amiamo l’arte e vorremmo aiutare tutti a conoscerla meglio….”

Uhm…oltre che editore ora sono diventato anche titolare di una finanziaria? Fantastico! 🙂


“Spettabile direttore, ho letto che il vostro sito è privato e non aperto alla pubblicazione per esterni. Dunque vorrei sapere come fare per iscrivermi e pubblicare poesie sul vostro sito, grazie.”

Ora sono anche direttore! Un altro titolo in più! A parte che non è vero che non pubblichiamo esterni: per quello ci sono i concorsi letterari. Comunque, direi che si commenta da sola…

” Gentile editore..Stiamo organizzando una vacanza in Sardegna con il poeta Mario Rossi.  Le inviamo questa mail  affinchè il poeta possa trovare spazio per pubblicare il suo libro nella vostra collana dedicata alla poesia italiana…”

Ho controllato il mittente ed era una agenzia di viaggi!

Per oggi basta così, ma ne inserirò sicuramente altre più avanti…e ricordate: sono un non-editore! 🙂